Fulmine a ciel sereno Juve: addio immediato da 40 milioni

Fulmine a ciel sereno Juventus: addio immediato da oltre 40 milioni di euro. Giuntoli nei guai: non riesce a trovare la soluzione

La Juve, lo sappiamo, è alla ricerca di un difensore nella prossima finestra di mercato. Gli infortuni di Bremer prima e Cabal poi costringono Giuntoli a regalare a Thiago Motta un elemento, in prestito, che possa andare a coprire quel buco enorme che c’è nella retroguardia bianconera.

Giuntoli
Fulmine a ciel sereno Juve: addio immediato da 40 milioni (Lapresse) – Asromalive.it

Sappiamo benissimo, perché abbiamo cercato di riportarli tutti, che sono diversi i nomi che sono usciti nel corso di questi mesi, vale a dire da quando il difensore brasiliano si è fatto male. Uno degli ultimi, ad esempio, è stato Lucumi del Bologna, ma secondo le ultime informazioni gli emiliani non hanno nessuna intenzione di cederlo in prestito e hanno fissato un prezzo importante, vale a dire 20 milioni di euro. Una cifra che Giuntoli non vuole investire a gennaio e quindi deve per forza di cose trovare un’altra soluzione.

Skriniar in Arabia Saudita: ingaggio da oltre 40 milioni di euro

Si era parlato, anche, di un accordo ormai trovato con Milan Skriniar. L’ex Inter, adesso al Psg, con Luis Enrique ha trovato pochissimo spazio e un addio a gennaio appare scontato. Il difensore, però, secondo le informazioni che sono state riportate da Michele De Blasis, non dovrebbe tornare clamorosamente in Italia, ma il suo destino sarebbe già segnato con direzione Arabia Saudita.

Skriniar
Skriniar in Arabia Saudita: ingaggio da oltre 40 milioni di euro (Lapresse) – Asromalive.it

“Salvo complicazioni nell’ultima parte della trattativa, Milan Skriniar sarà un nuovo giocatore dell’Al-Ittihad: pronto un contratto di due anni e mezzo a 20 milioni a stagione. Gli ultimi contatti con la Juventus risalgono a settembre”. Questo ha scritto sul profilo X il giornalista, che quindi chiude del tutto le possibilità di rivedere il difensore slovacco in Italia in maglia bianconera. Ma davanti a queste cifre clamorose, con un ingaggio che nessuno si può permettere da queste parti, è difficile dire di no. 

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